Home > News > Africa Sub-Sahariana. Al via la nuova campagna di raccolta fondi H. per contrastare la crescita delle disuguaglianze

Nella situazione attuale di crisi sanitaria, le conseguenze socio-economiche sono nefaste con  un impatto devastante sui più vulnerabili. In tale contesto, Harambee avvia la campagna di raccolta fondi per il 2021 a sostegno di iniziative promosse da enti africani in 4 paesi del continente sub-sahariano. 
Nella Rep. Democratica del Congo, si offrirà istruzione e sostegno socio sanitario a 300 bambini dell’area emarginata di Yangala dove la scuola di Kuiza Kuajima, gestita dalla Diocesi di Luiza, è l’unico riferimento per la comunità. Nello stesso paese, prosegue l’appoggio all’Ospedale Monkole per l’offerta di servizi sanitari a 250 giovani donne particolarmente svantaggiate e ai loro bambini.

La recessione economica peggiora il livello di malnutrizione laddove persistono già problemi di insicurezza alimentare, pertanto, sarà avviato, in Mozambico, un progetto a sostegno dell’imprenditorialità familiare e giovanile nel settore agricolo tradizionale, incoraggiando lo sviluppo di processi innovativi di apprendimento e formazione (nella comunità di Matambo, provincia di Tete) e, in Camerun, si rafforzerà la formazione delle associazioni di genitori che gestiscono le scuole familiari agrarie (regioni di Fokamezo e Kolara) per sviluppare attività generatrici di reddito e per migliorare il funzionamento degli Istituti agrari.

In Nigeria, si desidera contrastare la disoccupazione femminile sostenendo, con un programma di borse di studio, gli istituti di formazione professionale nel settore dell’accoglienza nelle città di Ibadan, Enugu e Lagos: le ragazze, opportunamente formate, trovano facilmente un impiego, assicurandosi un livello di reddito in grado di rompere il circolo vizioso della povertà e di trasformare la loro vita e quella delle loro famiglie.

Infine, prosegue la Campagna di emergenza da Covid-19 per sostenere gli ospedali partner dedicati particolarmente all’assistenza delle fasce più vulnerabili della popolazione; in questa seconda fase si destineranno apparecchiature per effettuare test e analisi al Niger F. Hospital di Enugu (Nigeria), si rafforzerà l’assistenza sanitaria domiciliare offerta dal Centro Sanitario Walé nell’area di Yamoussoukro (Costa d’Avorio) e si assicurerà continuità alla formazione delle aspiranti infermiere dell’Istituto di Scienze Infermieristiche di Kinshasa (R. Dem. Congo).

Progetti dall’impegno economico non particolarmente rilevante ma che, puntando sempre all’autosviluppo, hanno delle ricadute consistenti nelle comunità locali e nella vita delle persone.

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