Roma, 26 settembre 2022. Harambee Africa International ha ufficializzato i documentari vincitori della IX edizione del Premio internazionale: “Comunicare l’Africa”. Due le categorie previste dal concorso: video documentari e videoclip realizzati da giovani non oltre i 25 anni d’età. Sono state 841 le candidature ricevute da registi, società di produzioni e enti non profit dei diversi paesi dell’Africa, dell’Europa e degli Stati Uniti, selezionate da una giuria composta da autorevoli personalità internazionali del settore della comunicazione.
Il Premio, con cadenza biennale, ha l’obiettivo di evidenziare l’impegno, attraverso elaborati video, per la costruzione di un racconto sull’Africa più realistico che tenga conto delle innumerevoli sfide ma anche dei progressi, delle potenzialità e della ricchezza delle realtà africane. E in questo senso: “I video premiati sono emblematici di un importante cambio di prospettiva”.
Per questa edizione, e per la prima volta in assoluto, a vincere entrambe le categorie è lo stesso regista: il giovane ghanese David Boanuh, co-fondatore dello studio di produzione “Beautiful Stories”. La giuria ha difatti decretato vincitore della sezione videoclip: “Reframed” e al primo posto, nella categoria dei video documentari, si è classificato “The Golden Seeds”.
Le motivazioni
Per REFRAMED. “Molto bello esteticamente, il videoclip costruisce efficacemente l’immagine del Continente restituendo la sua complessità, la varietà, il dinamismo, l’entusiasmo, la gioia. La giuria ha voluto premiare l’impegno e la capacità degli autori di contribuire ad una immagine dell’Africa diversa dalle più frequenti rappresentazioni” . https://youtu.be/QMB7KwAYczU
Per THE GOLDEN SEEDS. “Nell’esplorare un problema specifico e complesso -l’industria del cacao- il documentario ci proietta in un mondo -africano- con una prospettiva africana, mostrando le difficoltà delle persone con uno sguardo realistico e rispettoso che evita commiserazione. Emerge un ritratto di determinazione, impegno, forza e speranza. La giuria ha particolarmente apprezzato che, attraverso le testimonianze raccolte, si è voluto evidenziare il desiderio di famiglia, di educazione, di profondo legame con la comunità e di impegno proattivo del proprio quotidiano” . https://youtu.be/zD29eAXsHQc
La giuria, inoltre, ha ritenuto meritevole di una menzione speciale il video documentario KANDIA di Jean Hamado Tiemtoré: “La giuria ha apprezzato lo sguardo di speranza sulla società locale, attraverso il racconto di una esperienza concreta e originale di coesistenza e integrazione. ll desiderio dell’autore di mostrare un tipo di rapporto tra ‘migranti’ e ‘autoctoni’ diverso da quello proposto dai media è efficacemente e poeticamente rappresentato.”. Tiemtoré è un giovane direttore artistico, nato in Burkina Faso e residente a Lecce, impegnato nella valorizzazione delle culture africane attraverso il teatro e il cinema. https://youtu.be/N2CLpqgeoXA
Con il Premio Comunicare l’Africa, Harambee desidera offrire occasioni di dialogo e di maggiore conoscenza delle realtà “l’Africa è un Continente di prorompente vitalità e luogo dalle mille sfumature, ma purtroppo a prevalere sono ancora ancora immagini di guerra, di povertà, di arretratezza” inoltre, si aggiunge, “siamo convinti che atteggiamenti più solidaristici si incoraggiano offrendo una prospettiva di speranza piuttosto che scenari inesorabilmente catastrofici”.
La cerimonia di premiazione del concorso avverrà a Roma, venerdì 30 settembre, alle ore 16.00, presso la Pontificia Università della Santa Croce (Piazza S. Apollinare 49).
L’evento si inserisce in un Simposio di tre giorni (28-29 e 30 settembre) sul tema “Innovatori sociali per un mondo in crisi” in occasione del 20° anniversario di Harambee Africa International. Il Convegno vedrà autorevoli personalità impegnate in vari progetti di sviluppo da tutto il mondo per individuare risposte innovative e comuni alle sfide più attuali.
“Di fronte alla crescente diffusione del senso di incertezza sul futuro prossimo -accentuato dalla pandemia, dal conflitto in Europa, dall’emergenza climatica- è indispensabile rafforzare l’unità e la collaborazione per dar vita a risposte solidali e sostenibili”. Harambee desidera, dunque, “offrire uno spazio di riflessione e confronto per approfondire strategie e azioni innovative tra attori provenienti da organizzazioni pubbliche o private, locali, nazionali o internazionali, di ispirazione religiosa o di motivazione civica, in un clima di collaborazione e nell’ambito di obiettivi comuni”.
Partecipano, tra gli altri: Anna Claire Pache – ESSEC Business School Paris (Francia), Leonardo Becchetti -Roma Torvergata (Italia), Marta Pedrajas -Dicastero Sviluppo Umano Integrale (Vaticano), Vincent Ogutu -Strathmore University (Kenya), Stefano Orlando -Comunità Sant’Egidio (Italia), Jumana Trad – Fundación Promoción Social (Spagna), Enase Okonedo – Pan-Atlantic University (Nigeria), Pietro Cum – Centro ELIS (Italia), Fabio Andrés Montoya – Interactuar (Colombia), Carlo Papa -Enel Foundation (Italia), S.E. Angelina Baiden-Amissah -Ambasciatore del Ghana presso la Santa Sede; George Johannes -Già Ambasciatore del Sud Africa presso S. Sede; Alfredo Cestari -Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica (Italia).
Qui il programma dettagliato delle giornate: https://www.betocare.org/it/evento
Qui le organizzazioni e le iniziative internazionali partecipanti: https://www.betocare.org/it/participantes
Sono partners del Premio H. Comunicare l’Africa: REDANI, Signis Services Rome, Further Africa, Vado in Africa, Banca Popolare di Sondrio, On The Road TV, HappyChild.