Home > News > Italia. Presentato, a Roma, il Rapporto Annuale 2022

Formazione, imprenditoria e una rappresentazione autentica dell’Africa: Harambee  ha presentato le attività realizzate nell’anno 2022 in un evento che si è svolto a Palazzo San Calisto, in Roma. Il Rapporto documenta i risultati raggiunti nell’anno passato e le iniziative intraprese per il conseguimento degli obiettivi dell’Ente: collaborare con istituzioni africani per la realizzazione di progetti nel campo dell’educazione e della formazione e contribuire ad un’informazione più realistica e accurata sul Continente africano.

Ad inaugurare la presentazione è stato S.E. Dr. Martin Pascal Tine, Ambasciatore del Senegal presso la Santa Sede: “Prendersi cura delle persone, di un paese, di un continente, non è tanto arrivare a risolvere povertà materiali, ma la vostra Fondazione mostra vicinanza, sostegno, conforto anche e soprattutto a chi è povero di speranza” e ha aggiunto: “Quella di Harambee è una solidarietà efficace, una sensibilizzazione che cresce nella misura in cui cresce l’amore (…). La salvezza del mondo deve risiedere nella fratellanza umana, attraverso il dialogo e in quest’epoca di complementarietà e interdipendenza, abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri”.


Nel corso del 2022 la Fondazione ha erogato, grazie alla raccolta di fondi interamente privati, un totale di 523.982 EURO finalizzati alla esecuzione di progetti promossi da enti africani in ventidue paesi del Continente subsahariano. Da quando è stata fondata nel 2002, l’Organizzazione ha promosso oltre cento progetti in 22 paesi.
Nell’anno in questione, sono stati realizzati progetti di sviluppo nel settore dell’istruzione e della formazione in Kenya, Uganda, Liberia, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Mozambico e Tanzania, coinvolgendo migliaia di famiglie. Inoltre, sono state assegnate borse di studio a 453 persone, tra bambini, giovani e universitari, in Costa d’Avorio, Kenya e Repubblica Democratica del Congo.

A causa delle conseguenze della pandemia da Covid-19, è stato necessario proseguire nel sostegno ad alcune iniziative di emergenza: in particolare, sono state supportati il Centro socio-sanitario Walé in Costa d’Avorio, l’Ospedale Monkole e l’Istituto di Scienze Infermieristiche nella Repubblica Democratica del Congo.

   

Inoltre, Harambee Africa International ha anche avviato due progetti volti a sostenere giovani imprenditori in Kenya, riconoscendo l’enorme potenziale imprenditoriale che risiede nel continente africano. Secondo uno studio della Banca Mondiale, il 78% dei giovani tra i 18 e i 24 anni in Africa intende avviare un’attività imprenditoriale entro 5 anni. Harambee Africa International si impegna a fornire le competenze necessarie e l’accesso ai finanziamenti per supportare queste iniziative imprenditoriali, collaborando con alcuni incubatori africani d’eccellenza in Kenya, Costa d’Avorio e Nigeria. I progetti imprenditoriali selezionati nel 2022 mirano a rafforzare l’imprenditoria femminile nella regione di Nyanza nel nord del Kenya e a realizzare un’azienda agricola idroponica autosufficiente a Sekenani, al confine con la riserva nazionale Masai Mara. Gli Incubatori -partner di Harambee- si concentrano sulla formazione di giovani imprenditori che abbiano un forte impatto sociale e, quindi, che siano in grado di creare attività innovative, competitive ma anche sostenibili per l’Africa e per il mondo.

L’impresa sociale è una via importante per l’Africa. I problemi sono opportunità per innovare e crescere rapidamente. Collaborando con imprenditori locali, offrendo il capitale necessario e i consigli necessari, li aiutiamo ad aiutarsi da soli. La combinazione di popolazione in crescita e imprenditoria è uno dei più potenti vantaggi competitivi di cui il continente potrebbe beneficiare”.

Nel 2022, La Fondazione ha anche promosso diversi eventi e incontri per diffondere una rappresentazione più autentica e approfondita dell’Africa, superando gli stereotipi comuni. Uno dei momenti salienti è stata la premiazione del IX Premio Harambee “Comunicare l’Africa”, per audiovisivi, volto ad evidenziare l’impegno per la costruzione di un racconto sull’Africa più realistico che tenga conto delle innumerevoli sfide ma anche dei progressi, delle potenzialità e della ricchezza delle realtà africane. La giuria internazionale, composta da esperti nel settore della comunicazione, ha premiato il giovane regista ghanese David Boanuh, cofondatore dello studio di produzione “Beautiful Stories”, per i suoi video “Reframed” e “The Golden Seeds”.

Infine, Harambee Africa International ha continuato a sostenere i propri partner africani attraverso il progetto di Volontariato Internazionale: offrendo una risposta concreta a reali necessità che richiedono la figura di volontari qualificati a svolgere incarichi precisi. Un esempio significativo è l’esperienza di una dottoressa spagnola presso il Niger Foundation Hospital ad Enugu, in Nigeria, dove ha offerto la propria competenza nei reparti di medicina generale, medicina interna e pronto soccorso, contribuendo anche alle attività di assistenza nei villaggi circostanti.