Home > Progetti > Camerun. Programma di formazione per l’inserimento professionale dei giovani in ambito agricolo (EFA).

Ente promotore: CNEFAC – Coordination Nationale des Ecoles Familiales Agricoles du Cameroun pour la Promotion Sociale
Durata: 1 anno
Costo: 20.000€

Contesto:
in Camerun, metà della popolazione vive di agricoltura; il settore conserva ancora un grosso potenziale largamente inesplorato, potendo quindi diventare una fonte di occupazione certa per i giovani che, in mancanza di alternative, sono costretti ad emigrare in città esponendosi a gravi rischi di emarginazione. Allo stesso tempo, la preparazione dei giovani è generalmente inadeguata a causa della scarsa qualità dell’offerta formativa. Di fronte a tale problema, le famiglie avvertono sempre più frequentemente l’esigenza di partecipare attivamente all’educazione dei propri figli. Da qui, la nascita (all’inizio degli anni ’90) delle reti “EFA –Scuola Familiare Agricola”.

Obiettivo:
obiettivo generale del progetto è facilitare l’inserimento professionale dei giovani, in ambito agricolo, attraverso il miglioramento della formazione secondo la metodologia “dell’alternanza” della Scuola Familiare Agricola (EFA): sessioni teoriche in classe si alternano a sessioni di pratica presso le aziende agricole, con il coinvolgimento attivo dei genitori nella definizione dei programmi didattici di teoria e pratica. L’iniziativa si propone di migliorare la formazione di 240 genitori di 6 EFA per poter meglio seguire tecnicamente, materialmente e moralmente i propri figli durante il periodo dell’alternanza. Allo stesso tempo, il progetto permetterà la creazione di 6 campi sperimentali per le esercitazioni; i ricavati provenienti dalla vendita dei prodotti coltivati nei campi contribuiranno al mantenimento finanziario delle reti EFA selezionate. Gli interventi interesseranno le 10 regioni del Camerun ed in particolare il Grande Nord Adamaoua, nord, estremo nord).

Destinatari:
– 240 famiglie appartenenti a 6 EFA;
– 2.000 giovani dai 13 ai 19 anni d’età.
Beneficiari indiretti sono circa 14.000 persone delle aree coinvolte dalle attività del progetto.