Home > News > Migranti e rifugiati in un mondo globalizzato: responsabilità e risposte delle università

Il 1° novembre scorso Harambee ha partecipato, con un intervento di Linda Corbi, ad una conferenza internazionale incentrata sulle questioni legate alla crisi dei rifugiati e dei migranti e sul contributo che le università possono offrire per rispondere a tale crisi.

L’iniziativa è stata promossa dal Fédération Internationale des Universités Catholiques (FIUC), dalla Pontificia Università Gregoriana (PUG), dalla Being the Blessing Foundation, dal Center for Interreligious Understanding (CIU) e da ALETEIA.

La Conferenza ha offerto un’occasione di dialogo fruttuoso tra il mondo accademico e quello degli operatori sul campo e le agenzie governative per individuare possibili collaborazioni, a partire dalle specificità di ciascun ente.

R. Corbi ha potuto illustrare il lavoro di Harambee in questi anni a favore del rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale dei giovani in Africa, anche in collaborazione con le università locali. “La funzione umanizzante dell’università sarà ancora credibile quando essa non si limiti ad essere un labirinto di corsi per utenze indistinte,bensì diventi un luogo dove si pongono le basi per la diffusione del sapere, per la crescita della cooperazione e pertanto di processi concreti e duraturi di sviluppo”.

L’incontro è stato anche l’occasione per confrontare le diverse metodologie pedagogiche per la formazione dei rifugiati che vivono nei campi di insediamento; per rafforzare un impegno globale a favore dell’accesso all’istruzione e per avviare una rete per collaborare nei settori dell’ insegnamento, della ricerca e dell’azione nei confronti degli immigrati / rifugiati.