Carissimi amici, anche quest’anno è per noi un vero piacere condividere alcuni dei risultati più significativi raggiunti grazie al vostro contributo, nei modi differenti. Scriviamo queste brevi righe di introduzione al Rapporto per il 2019 in un momento dell’anno complicatissimo per tutti: l’emergenza del Covid-19. La pandemia che in pochi mesi sta interessando pressoché ogni nazione, senza distinzioni di razza, condizione economica, collocazione geografica. Questo tempo sospeso è di sofferenza per tutti e di grande preoccupazione per le conseguenze che condizioneranno la vita di ciascuno. La distanza forzata, però, ci fa avvertire con maggiore intensità il nostro essere tutti globalmente interconnessi: non possiamo esistere indipendentemente dagli altri e ciò che riguarda uno (un popolo, un paese) finisce per riguardare tutti.
E allora è proprio a partire da questa evidenza che ci riscopriamo capaci di vivere in comunione e solidali reciprocamente. La cura dell’altro ci permette di conoscerci e di riconoscerci complementari e scegliere la solidarietà diventa non solo necessario ma anche una opportunità per costruire relazioni di cui non possiamo fare a meno.
Vorremmo dunque ribadire il nostro più sentito ringraziamento a tutti voi che ci seguite e ci appoggiate, partecipando con gioia allo sforzo di un mondo migliore per tutti.
Nelle pagine seguenti sono rappresentati, in sintesi, i risultati conseguiti nell’ambito dei progetti avviati o conclusi nell’anno in considerazione: iniziative che mirano ad accompagnare, per un tratto di strada, enti africani che lavorano per la promozione sociale ed economica delle comunità in cui sono inseriti.
Budget limitati, frutto di contributi privati, che investiti nella formazione sono capaci di generare miglioramenti consistenti e duraturi nella vita delle persone.
Nel Rapporto si dà conto anche delle principali iniziative promosse dai comitati Harambee nel mondo allo scopo di contribuire ad una informazione più corretta sull’Africa.